Il ritorno dell'estetica parigina
Promenade lungo la Senna con deriva bohémienne, tra cappotti oversize, abiti dai colori autunnali e maglieria di mohair. La Nouvelle Vague incontra lo spirito indie.
Il piglio romantico e un po’ disilluso dei sognatori di oggi. Uno stile informale e intenso, dove si combinano elementi diversi all’insegna di una forte espressività.
Il bohémien dei giorni nostri e quelli del XIX secolo non sono poi tanto distanti (se con una buona dose di ironia mettiamo da parte lo straordinario talento di poeti come Verlaine o Mallarmé). In passato non erano altro che figli di ricche famiglie dell’alta società che un po’ per amore dell’arte, un po’ per rifiuto nei confronti del loro ambiente di provenienza, decidevano di dare un calcio alla vita agiata e alle convenzioni, per donarsi completamente al piacere della cultura (e di altro ancora).
Oggi preferiscono tenere sempre un piede dove fa più comodo, ma lo stile di vita rimane, possiamo dire, abbastanza fedele. Così le nostre nuove anime libere si aggirano con abiti solo a prima vista sottotono, adottando la tecnica della sovrapposizione come divisa.
Fonte: http://style.corriere.it/moda/estetica-parigina/?ref=48063&foto=12#gallery