L' abito Slim - Nuove frontiere dell' eleganza
Accentua il fisico nelle collezioni, da Berluti a Valentino. Ma per chi non ha una perfetta 48, meglio andare in bottega.
Proporzioni stilizzate per designer e sarti: Valentino (figura a destra)propone il monopetto con giacca tricolore, in raffinata nuance; mentre la Sartoria Santandrea di Milano propone lo spezzato sportivo e disinvolto (a sinistra).
L’uomo si è convinto: smilzo è bello. Pantalone e anche giacca, come li porta Mika.
Per l’estate 2014 lo decretano i signori della moda: da Berluti a Valentino, da Zegna a Brunello Cucinelli, forse il primo che ha adottato anche a livello personale un inconfondibile look: giacca mini e pantaloni strettissimi con fondo ben bene arrotolato. Dunque se siete disposti a tutto pur di essere alla moda, dovrete sforbiciare sopra e sotto: la giacca scoprirà quasi il didietro, le maniche i polsini della camicia, i pantaloni le calze o le nude caviglie.
E pazienza se qualcuno sembrerà cresciuto nel completo della prima Comunione.
L’ABITO SMILZO MOSTRA IL FISICO PALESTRATO
Infatti, se non avete una perfetta taglia 48 e non avete il senso dell’autocritica, l’abito rischierà di sembrare di due taglie in meno. E vi conviene sentire urgentemente il parere di un bravo sarto. “I trentenni vestono asciutto per mostrare il fisico palestrato: l’abito segue il corpo e ne evidenzia le qualità” spiega Giampiero Banfi, direttore creativo della Sartoria Santandrea di Milano. “Chi veste così, calcando la mano, vuole soprattutto apparire, perché l’abito risicato “fa club”, fa appartenenza a un mondo di giovani dall’aria sportiva e dal fisico perfetto, senza un grammo in più”. E pazienza se si arriva all’effetto un po’ ridicolo di maniche che strizzano i bicipiti, giacche taglia 48 che scoppiano addosso a pettorali taglia 52, e pantaloni che proprio non riescono a calare su polpacci da centravanti.
IL SARTO GUARDA LA MODA E ANCHE LA VESTIBILITA’
“Un bravo sarto, invece, asseconda la moda ma rispetta la vestibilità, ossia la comodità di potersi muovere, fare manovra al volante, infilarsi in tasca il portafoglio. Inutile dire che è anche in grado di mascherare qualche imperfezione fisica: per esempio le spalle cadenti”. «Attenti alle mode, non a tutti stanno bene”, avverte Sergio Colantuoni, gran maestro di stile e direttore artistico per Caruso.”La silhouette maschile si è evoluta moltissimo nel tempo: gia
cche e pantaloni ampi negli anni Sessanta, poi lunghe e strettissime su pantaloni a zampa d’elefante negli anni Settanta, spalle giganti e pantaloni fluidi con Armani e Ferrè negli anni Ottanta, la linea smilza di Valentino negli anni Novanta, fino alla giacca più corta dal Duemila in poi. È quasi una previsione di crisi, come se non ci fosse più stoffa: quasi un senso di precarietà”.
CI SONO REGOLE PER APPARIRE PERFETTI
Così, per Caruso, Colantuoni ha pensato a completi sottili ma con spalle ampie, vita stretta, gambe lunghe, una silhouette da nuotatore: “La giacca è lunga quanto è giusto: il bordo inferiore deve entrare nella mano ripiegata”, spiega. “Anche se nel tempo la figura dell’uomo si è evoluta in mille modi, l’eleganza maschile ha sempre un canone da rispettare. Insomma, non è bello ciò che è bello, ma è bello quel che sta bene”. Quindi, fidatevi del sarto e dello specchio. In certi casi, è davvero meglio un centimetro in più che molti in meno.
Gli indirizzi
Ecco gli indirizzi dei sarti che lo interpretano meglio, al miglior prezzo
Salvatore Manno, via San Tommaso 29, Torino, tel. 011 544581. Abito da 900 euro. Michele Mescia, via Bertola 5, Torino, tel. 011 544548. Abito da 2.000 euro. D’Ambrosio, via Cavour 4, Casale Monferrato (Al), tel. 0142 454086. Abito da 3.000 euro. Ssartoria Vergallo, via Donizetti 17, Varese, tel. 0332 231072. Abito da 1.500 euro. Giuseppe Ricciardi, via dell’Arcivescovado 1, Milano, tel. 02 76001682. Abito da 2.500 euro. Mario Pecora, via Nino Bixio 7, Milano, tel. 02 781100. Abito da 3.500 euro. Giuseppe Mirici Cappa, via Crocefisso 8, Milano, tel. 02 8054409. Abito da 3.000 euro. Santandrea, via Bagutta 8, Milano, tel. 02 76014142. Abito da 2.500 euro. Ripense, via di Ripetta 38, Roma, tel. 06 3233727. Abito da 2.600 euro. Sartoria Ilario Piscioneri, via Fabio Massimo 69, Roma, tel. 06 36004682. Abito da 3.000 euro. Ettore De Cesare, piazza Vanvitelli 15, Napoli tel. 081 5568187. Abito da 1.500 euro. Mimmo Pirozzi, via Chiaia 197, Napoli, tel. 081 414175. Abito da 2.000 euro.
Fonte: Style